comunicati stampa

MENTRE IL REDDITO FISSO E’ AL PALO SI REALIZZANO PROFITTI INCREDIBILI

Mentre conosciamo da tempo la caduta del potere di acquisto dei Salari e delle Pensioni conclamato dai maggiori uffici studi, causato anche da prezzi e tariffe indecenti, veniamo a conoscenza (fonti IVASS, FISAC, centro studi CoMar) degli incredibili utili realizzati da alcuni comparti della nostra economia negli ultimi tre anni. Dai gestori energetici (35 MLD), alle Compagnie di Assicurazione (21 MLD ) e udite, udite dalle Banche (112 MLD) per un totale di 168 MLD !!!! Cinque-sei volte il peso di una finanziaria annuale del nostro Paese.

Queste insopportabili cose stanno determinando una maggiore diseguaglianza nel Paese, un aumento nei dati di povertà nella cittadinanza,  assoluta e relativa, che oltre ad offendere l’Etica che si dovrebbe possedere, determina sconquassi nell’intera economia. Ed infatti si registra una minore domanda di mercato da parte delle famiglie con conseguente caduta della Produzione Industriale, in calo oramai da 26 mesi, intaccando fortemente l’economia nel suo complesso. Ed allora, anziché rimettere sulle bollette quanto tagliato precedentemente dal governo Draghi con la sospensione degli Oneri Generali Sistema (pari a 13 MLD) e l’IVA sul Gas dal 22 al 5 % si intervenga: su quanto si è guadagnato (extraprofitti) anche attraverso comportamenti speculativi, favorendo i rinnovi contrattuali, non sia bistrattata la perequazione sulle pensioni in essere come è avvenuto, si definisca così come in Europa il Salario Minimo Orario, si tassino i grandi patrimoni e soprattutto i trasferimenti ereditari. Ed inoltre si accelerino gli investimenti PNRR e si agevolino gli investimenti da operatori privati che Pubblici al fine di creare lavoro buono e non precario – dichiara Rosario Trefiletti Presidente C.C.I.